domenica 15 giugno 2014

"E' colpa della società"

Che bella frase! A pensarci bene è la frase che ha salvato molti e molte della mia generazione dall'anoressia, depressioni, uso di sostanze stupefacenti etc...

Mi ha colpito moltissimo questo video . E' vero che, come dice l'autore "non è andata bene" perchè nel tentativo di cambiare la società colpevole,  non siamo proprio riusciti nel nostro intento, ci sono state utopie violente e distruttive.... ma c'è anche stato l'impegno positivo di molti di noi.
Oggi invece si propongono ai giovani un sacco di opportunità. Studia all'estero, scuole aperte 25 ore al giorno, sport, lingue, internet, educazione alla legalità, emencipazione sessuale, 3D, insomma sei in una società perfetta. Se non ce la fai o hai comunque un'inquetudine esistenziale è colpa tua. Quindi punisciti.

Ieri c'è stata la Colletta Alimentare straordinaria . Ho partecipato andando in un supermercato appena fuori Torino e ho passato circa tre ore a dividere gli alimenti in varie scatole (legumi qui, pasta là....) e quando erano piene pesarle, etichettarle, chiuderle, registrarle e metterle sulla pedana.
Non vorrei mai che don Giussani si rivoltasse nella tomba per quello che sto per dire. E' chiaro che sono andato per un gesto di adesione alla Chiesa, per l'educazione alla carità che ho ricevuto in tutti questi anni. Ma penso che per dedicare il poco tempo libero a queste iniziative,  abbia un peso anche il "back ground" culturale che mi rende sempre consapevole che la società non è perfetta e che occorre impegnarsi per cambiarla, e nessun cambiamento la renderà perfetta, altrimenti poveretti quelli che ci vivranno!

venerdì 6 giugno 2014

Contro la moda di "seguire il sogno"

 Ho letto questo bellissimo articolo, che condivido pienamente.

http://www.psychologytoday.com/blog/do-the-right-thing/201406/are-graduates-getting-the-wrong-message-commencement

Seguire il sogno, come già detto nel post precedente, è molto pericoloso. Quest'articolo aggiunge l'eccesso di individualismo che non porta certo alla felicità.

L'unico punto debole dell'articolo è che per aiutare gli altri occorre essere molto "poveri". Vale a dire non farsi il progetto di "quello che dovrebbe essere il bene degli altri" . Non facciamo la Donna Prassede dei "Promessi Sposi". Per il resto l'articolo è OK!